A cosa servono e come si realizzano filtri FIR ?

[peter90]

ciao a tutti,
mi potreste spiegare con parole semplici a cosa servono i filtri FIR e come è possibile realizzarli in vhdl ?
dove vengono impiegati e cosa ci posso fare.

mi sono imbattuto in questi argomenti per uno studio che sto portando avanti per un'altra applicazione e purtroppo ci sto capendo ben poco.

qualcuno così gentile da spiegarmi qualcosa?

ciao a tutti

[flz47655]

Servono per implementare dei filtri digitali, ad esempio un filtro passa basso in digitale invece che con resistenze e condensatori, i vantaggi sono che si eliminano componenti esterni e si può modificare il filtro senza dover modificare il circuito (ci sono tanti altri vantaggi/svantaggi).
La matematica dietro ai filtri digitali non è banale, presuppone la conoscenza della trasformata Z per poter ricavare la funzione di trasferimento discreta da implementare. In genere si parte dalla funzione di trasferimento in continua (trasformata di Laplace) e poi tramite una sorta di "mapping" si passa nel dominio Z, bisogna però verificare se la funzione è stabile se non ricordo male.
In sostanza i calcoli da svolgere sono somme e moltiplicazioni, in alcune FPGA trovi dei blocchi MAC (o DSP) che servono proprio a questo.
Esistono dei programmi per progettare filtri che aiutano in tutte le fasi, alcuni addirittura restituiscono mi sembra il codice VHDL del filtro (Matlab con qualche toolbox)

Ciao

[lukarusso89]

E' caratterizzato dallo smorzamento della risposta impulsiva per un numero finito di campioni (FIR= Finite Impulse Response).Per quanto riguarda la stabilità non ci sono problemi, in quanto un filtro FIR è dato dalla somma di funzioni discrete aventi uno o più poli coincidenti nell'origine, quindi è assicurata l'asintotità stabilità del sistema.

Ciao

[flz47655]

Mi sa che l'abbiamo steso con troppe nozioni..