Grazie per la risposta,
Alla fine mi sono lasciato trascinare, un giorno Eagle, l'altro il toner transfer, alla fine ho iniziato a costruire circuiti SMD in casa
Ho cercato di seguire tutte le best-practice che ho trovato per quanto riguarda il layout della scheda stando nelle mie possibilità.
Circuito prima di tagliare, forare e saldare i moduli
(I primi due circuiti in alto a sx non centrano col generatore di funzioni)
Nel modulo DDS (basso sx) ho cercato di creare un piano di massa analogico ed uno digitale collegati in un unico punto (anche se ci sono pareri discordanti Analog Devices consigliava questa strada)
Non avevo pensato ad aggiungere una ferrite, lo farò in un prossimo prototipo (se ci sarà) o nel circuito finale
Per il prototipo attuale ho optato per creare dei breakout per i chip SMD (gli op-amp, il DDS e l'oscillatore del DDS) in modo da poterli saldare su adattatori con solder mask e intercambiarli per verificare rapidamente diverse soluzioni.
Ho poi diviso il circuito in tanti moduli collegati con cavetti jumper per poter ricostruire solamente i moduli non funzionanti.
Questa flessibilità ha sicuramente dei compromessi nelle prestazioni (e sopratutto in EMI) ma nel circuito finale farò una scheda unica.
Per chi è curioso foto del frontalino centrale:
http://www.atomwave.com/FPGA/17112012446.jpgNello schema non riesco a capire perché c'è un R da 402 ohm invece che da 200 su IOUT, io ho seguito il datasheet e sembra che sia obbligatoria.
Proverò a simulare il filtro dello schema, ad occhio mi sembra proprio però che l'impedenza sia sui 200 ohm, io volevo un segnale molto pulito e magari lo riprogetto del 9° ordine con l'impedenza giusta
Scusa l'ignoranza ma il potenziometro finale a cosa servirebbe?
Ciao e grazie ancora