Le domande che poni sono tante e secondo me alcune anche abbastanza premature.... con il tempo riuscirai da solo a dare le giuste risposte.
Cmq ti do un aiutino rispondendo in a qualcuna di esse.
1-Esiste oltre all'handbook qualche risorsa o libro per "principianti" dell'FPGA che parli molto di Cyclone IV?
R-Esistono molti libri sulle FPGA in genere, ma sul cyclone IV ti devi necessariamente appoggiare ai PDF distribuiti da ALTERA
http://www.altera.com/education/univ/materials/embedded_systems/tutorials/unv-tutorials.html2-Esiste un limite alle programmazioni? E' come le EEPROM?
R-E' chiaro che di norma scriverai il bitstream di configurazione sulla flash solo quando sei sicuro che il tutto funzioni.
Quando sviluppi non è necessario scrivere sulla flash di configurazione esterna, puoi programmare la fpga on-fly scrivendo sulla sram della fpga stessa. Chiaramente se staccherai l'alimentazione perderai la configurazione e sarai costretto a riconfigurare l'hardware.
3-I limiti massimi di corrente dei pin sono asimmettrici (40mA source, 25mA sink)?
R-Dipende dal blocco utilizzato e dal tipo di bus che vuoi implementare... se tiri corrente da un pin ti devi limitare sugli altri....4-Le modalità differenziali di comunicazione sui pin sembrano molte e non semplicissime, è possibile evitare di studiarle all'inizio o sono indispensabili per qualunque progetto?
R-NO, inizia con LVTTL o LVCMOS interface5-Come è possibile tramite JTAG comunicare col pc? Ho letto che è possibile farlo ma mai come.
R-Sulla nano è implementato un USB-Blaster che ti permette di comunicare con il PC attraverso il J-tag.
Cmq- Il software ti aiuterà in questo. 6-E' possibile inserire più processori NIOS II?
R-Si ma non penso in questa schedina, e poi Il processore NIOS II lo puoi sintetizzare ma se usi la versione WEB di Quartus è time-sensible ... non puoi implementarlo
in modo definitivo sul CHIP. Puoi sintetizzarlo solo se compri la versione QII professional che costa circa 3500 / 4000 euro.7-La mia scheda ha come velocità uno speed grade 6, nel caso migliore (es. semplice porta NAND) quale frequenza massima posso raggiungere?
R-non dipende solo dal grade.... devi fare i conti con la complessità del circuito da sintetizzare ma sopratutto lo potrai sapere
quando avvierai il Timing Analyser e vedrai i risultai legati ai constraints impostati da progetto.
8-Come posso evitare di danneggiare la scheda? Quali sono le cose da NON fare?
R- stando attento a non cortocircuitare innanzitutto i PINS sui connettori e rispettando le tensione ai blocchi i/o9-Quanto consuma la sola fpga e tutta la scheda?
R-Il consumo dipende fortemente dalla complessità del circuito (dai Logic Element usati ed attivati, dagli IP core abilitati) e dalla frequenza di clock con cui l'hardware è sincronizzato.
10-Cos'è un Hard Ip block?
R-all'interno delle FPGA Altera esistono molti moduli già pronti all'uso... moltiplicatori, PLL, serializzatori, deserializzatori e sopratutto
molti ip core che puoi configurare con MegaWizard IP core.....
Chiaramente nelle versione WEB avrai pochissimi di questi componenti hardware.11-Nel datasheet a pag.449 si parla di Magnitude of DC current across PCI-clamp diode when enable = 10 mA, cosa significa?
R-non ho letto 499 ma PCI-clamp diode sono i diodi di clamp per le protezioni da sovratensione sul bus che possono essere abilitati o no.12-Devo mettere a massa i pin non utilizzati durante la programmazione?
R-di default nella configurazione standard vengono settati a massa o dal sintetizzatore .... ma puoi scegliere altre impostazioni
,a te la scelta13-Qualcuno mi può "guidare" in qualche progetto semplice?
R-Inizia con sommatori, multiplex, contatori e poi passa ai FSM per la realizzazione di Automi, per ultimo potrai implementare un micro.Sicuramente è impegnativo rispondere ai miei dubbi ma in rete si trova veramente poco e ringrazierei di cuore chi mi da una mano anche solo a darmi qualche link o a rispondere a qualche domanda.[/quote]
Quello che dici è vero.... ci sono libri, corsi, presentazioni, ma tra dire e fare cè di mezzo il mare, anzi l'oceano.
Purtroppo finche usi una schedina standard già assemblata è tutto abbastanza semplice, ma quando devi realizzare una scheda in todo da zero per applicazioni dedicate e con caratteristiche spinte lì cade l'asino.............. non puoi manco immaginare le problematiche
che sorgono.. integrità dei segnali, emc, rispetto di diagrammi ad occhio nei serializzatori GBit per transciver ottici...... per non
parlare dell'adattamente stub delle impedenze delle linee pcb che trasportano segnali differenziali.
Chiaramente le nostre applicazioni mirano alla realizzazione di sistemi per l'acquisizione e l'analisi di segnali veloci provenienti da fotomoltiplicatori che di norma rivelano particelle sub-atomiche.
La grande mole di dati non può essere analizzata sequenzialmente da programmi, ma può essere analizzata e trasferita solo
grazie alla implementazione hardware di algoritmi dedicati.
Siccome non voglio scoraggiarti a priori, anzi, inizia pian piano con semplici esempi e vedrai che tutto sarà comprensibile man mano che ci lavori.
Buon lavoro e sopratutto grazie per le domande intelligenti che hai posto su questo forum.