Robot fukushima

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Leggendo http://it.emcelettronica.com/robot-inadeguati-fukushima mi è venuto da pensare se la notizia fosse vera..
A parte l'articolo esistono già dei Robot che in caso di incendio o terremoto o altro cataclisma possono entrare nelle case per salvare le persone?

[deluca]

Partendo dal presupposto che l'articolo è purtroppo veritiero, ci meravigliamo quando i giapponesi fanno cilecca con i loro robot ?.
I robot giapponesi tanto pubblicizzati, vedi Asimo, o altri come lui, che alla fine cadono dalle scale e ancor peggio durante le dimostrazioni, non funzionano quasi mai perchè non sono costruiti per lavorare in ambienti ostili, ma solo per dimostrare quello che Honda può fare con le moto.

Se è vero che meccanicamente i robot androidi giapponesi sono all'avanguardia (asimo è costato qualche miliardo di euro) è vero che strada cè nè ancora tanta da fare .... così dopo la sciagura hanno dovuto chiedere aiuto ai robot americani con i quali hanno potuto perlustrare, con tante problematiche incontrate, le zone contaminate.

Fin qui ci siamo.... in quanto salvare le persone !!! siamo veramente molto lontani. Ci sono studi, si realizzano prototipi..... ma siamo ancora agli inizi.

Per quanto riguarda invece i robot di servizio allora in quel settore in Italia siamo tra i primi. Se dobbiamo eseguire operazioni in telepresenza assistita da un operatore allora ci rientriamo anche noi (vedi Aries).
Il problema è creare dei robot intrinsecamente sicuri e dotati di capacità motorie molto sofisticate.
Solo negli ultimi anni grazie alle nuove tecnologie (sensori Mems) e nuove architetture per quanto riguarda il controllo intelligente si è fatto qualche passo in avanti.

[flz47655]

Come al solito i miei complimenti per i vostri Robot! Secondo me, dai video che ho visto sul sito, meritano veramente tanto e potrebbero essere usati anche al di fuori dell'università.

Approfitto del fatto che l'Italia è all'avanguardia per fare una riflessione.

Io purtroppo per esperienza diretta posso solamente dire che nella mia Università la passione alla Robotica è totalmente scoraggiata.
Alla triennale l'insegnamento di robotica industriale è un corso totalmente matematico: cinematica diretta, inversa, traiettorie e controllo dei manipolatori, tutte cose interessanti sicuramente ma estremamente teoriche.
Non esiste nulla di minimamente pratico, non si toccano ne le problematiche meccaniche ne elettroniche.
E' un peccato perché un corso "più pratico" appassionerebbe molta gente che poi potrebbe specializzarsi ulteriormente in questo settore.

Nelle altre università la realtà è la solita? Secondo me se si coinvolgessero maggiormente gli studenti l'italia potrebbe eccellere in questo settore ed esportare robot in tutto il mondo maggiormente di ora

[deluca]

Ma allora non avete mai affrontato argomenti relativi alla intelligenza artificiale, visione e riconoscimento vocale, interattività uomo/robot, roboetica, che sono gli aspetti fondamentali della robotica moderna ?
La robotica, secondo la mia opinione e non solo mia, è punto di incontro di tutte le discipline tecnologiche moderne.
Proprio per questo motivo sono stato tra i promotori di attività extra-scolastiche atte a divulgare la robotica a partire dalle scuole superiori:
http://www.itisarchimede.com/robotica/index.php?option=com_content&view=article&id=6:le-nostre-attivita-2011-2012&catid=7&Itemid=101

Scusa, ma riguardo i sistemi di controllo ed automazione come siete messi? è tutto solamanete teorico? non avete laboratori ove fare esperienza?

[flz47655]

L'unica "esperienza" sui sistemi di controllo è stata un'esercitazione di Simulink dove abbiamo simulato un controllore PID. Tutto il resto per quanto riguarda la robotica è puramente teorico.

[legacy]

E io mi chiedo: e fra voi esperti di robotica la formazione dove e' stata fatta e come e' stata fatta ?

[legacy]

Per quanto riguarda invece i robot di servizio allora in quel settore in Italia siamo tra i primi.

A me non risulta, siamo tra i maggiori produttori di armamenti, non di robotica.
FNM (dove ho lavorato) produce armamenti, IVECO (dove ho lavorato) produce mezzi militari impiegati in missioni militari.
Questi due hanno i maggiori fatturati all'anno, chi fa robotica con tali fatturati ?

Fatturati -> Occupazione, tanta gente impiegata.

A riprova: se ci fosse interesse, cioe' se ci fosse reale occupazione, ci sarebbe interesse a fornire supporto alle uni per sfonrare gente da occupare nella robotica. Ricordiamoci che la gente non studia perche' fa figo, la gente studia per trovare migliori occupazioni.
Questa linea di pensiero trova riscontro anche con le riforme "Moratti" che hanno tagliato selettivamente la dove c'era meno interesse.

Non sto dicendo che sia giusto o sbagliato, sto dicendo come stanno le cose.

Se dobbiamo eseguire operazioni in telepresenza assistita da un operatore allora ci rientriamo anche noi (vedi Aries).

Mah ... mi chiedo come facciano queste pochissime aziende italiane (chi ? fra parentesi), dato che una azienda versa in tasse una percentuale altissima di quello che incassa, di soldi per fare formazione non ce ne sono, e di gente preparata la uni ne sforna pochissima in materia, e data la scarsa occupazione che c'e' in italia, se la gente deve acquisire know/how in merito andando a studiare all'estero poi e' dificile che torni in italia per il semplice motivo che non ne avrebbe (a parte nazionalismo, cucina, legami e nostalgia) alcun vantaggio economico e professionale.

[deluca]

Quando io ho detto che eravamo i primi, intendevo nella ricerca e sviluppo robotica.
Molte delle nuove tecnologie sono state sviluppate proprio in ITA.
La scuola superiore s.anna ne è un esempio
http://www.sssup.it/context.jsp?ID_LINK=9711&area=47
poi alla Uni di Catania si fa robotica ad altissimo livello, altro esempio: da noi sviluppiamo applicazioni robotiche e sistemi intelligenti fornendo know-how anche ad altre aziende ed enti pubblici e privati.

Per quanto riguarda la robotica industriale vedi COMAU che è prima azienda fornitrice di robot al mondo per quanto riguarda
i robot per assemblaggio.
http://www.comau.com/eng/group/history/Pages/history.aspx


Inoltre,
ARIES sta per Arm Robotic Interactive Electronic System ed è un robot di servizio appositamente progettato e realizzato interamente presso i Laboratori Nazionali del Sud dell' Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Esso è stato realizzato nell'ambito di un progetto internazionale denominato Excyt. Exotic (beam) with Cyclotron and Tandem, i due acceleratori di particelle di cui disponiamo.

INFN non è una azienda privata, è un ente di ricerca nazionale.
L'INFN è l’istituto che promuove, coordina ed effettua la ricerca scientifica nel campo della fisica subnucleare, nucleare e astroparticellare, nonché lo sviluppo tecnologico necessario alle attività in tali settori. Esso opera in stretta connessione con l’Università e nell’ambito della collaborazione e del confronto internazionale.

[legacy]

Ok, e quanta gente ci puo' lavorare ? Quanti soldi avete per la ricerca ?
Perche' tutti coloro che studiano/hanno studiato elettronica (nel mio caso) o fisica che conosco vanno a lavorare all'estero ?
Sopratutto al SUD dove trovi fior di laureati impiegati nei call center, ed e un dato statiscito recente ?
Qualcosa mi sfugge, illuminami, io ho fatto un po' di robe di ricerca e sviluppo per la mia uni e siccome mi pagavano uno sputo (per capirci ho fatto anche il commesso e prendevo quasi il doppio) sono andato all'estero e col cavolo che torno in italia per farmi sfruttare.

E rinnovo la domanda: chi lavora da voi come si e' formato ?

[deluca]

Perche' tutti coloro che studiano/hanno studiato elettronica (nel mio caso) o fisica che conosco vanno a lavorare all'estero ?

La domanda non necessita risposta.... la risposta purtroppo la sai già.

Per questi aspetti legati al mondo del lavoro ti consiglio di registrarti su un forum sindacale e farti rispondere da loro

Io ho aperto questo forum per condividere e scambiare know-how di carattere tecnico anche al di fuori della routine lavorativa quotidiana, se nò a quest'ora mi sarei dedicato ad altro (forse alla politica) e forse come dici tu avrei guadagnato molto di più che dici?

legacy ti posso chiedere dove ti sei trasferito ?

[legacy]

Dico che le cose tecniche le sento gia' al lavoro, qualche considerazione extra che ha a che fare con la vita vera sarebbe piu' interessante di questi thread informativi, perche' il problema e' che se mi parli di Enti (nota che lo scrivo con la maiuscola perche' ne ho stima) di ricerca con cosi' tanta meraviglia, uno che ancora si fa mantenere dai propri genitori direbbe WOW, mentre chi si e' laureato da un po' e combatte ogni giorno per riuscire a tirare a fine mese leggendo questi thread pensa che vorrebbe anche che le cose per cui ha impiegato anni della sua vita gli potessero pagare l'affitto e le bollette e anche i mutui.

Per i lavoratori e studenti la cosa e' messa molto male, tu ci racconti cose belle, ma quelle meraviglie le fai tu perche' tu puoi farle, sei stato fortunato, hai avuto merito, erano anche altri tempi, tante sono le ragioni perche' tu puoi raccontarcele in prima persona, pero' scommetto che per il 90% di chi legge le cose che ci racconti hanno poco a che fare con la realta' in cui la gente vive, specialmente in italia: e infatti ho fatto un giro di telefonate scoprendo che anche FNM (gruppo che dovrebbe essere il piu' solido salvagente italiano) non e' cosi' sana e sta iniziando a lasciare a casa un sacco di gente, e ovviamente i neolaureati sono i primi.

C'e' gente che con la fine del mese resta a casa, e tu immagina questa gente se puo' soltanto immaginare di avvicinarsi al mondo che descrivi, manco in fabbrica a piantare bulloni c'e' lavoro, quindi capisci che quando scrivi "vanto italiano" a me verrebbe da commentare: il vero vanto e' poter asserire di essere un paese in europa capace di reggersi sulle proprie gambe riducendo le tasse, riducendo quel pesante % che le industrie devono versare nelle casse dello stato, in modo che ci siano molte piu' aziende diposte ad investire sui giovani e che quindi in conclusione molte piu' giovani possano avvicinarsi e toccare con mano quello che ora possono solo leggere dalle tue parole.

Capisci, quando ti leggo oltre al WOW esprimo un desiderio, e non solo per me stesso ma per un bel po' di gente.