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Il MOS KIM-1 consisteva in una piastra con tutti i circuiti su una faccia. Includeva i tre circuiti integrati principali; il processore 6502 e due chip 6530 contenenti 1kB di ROM, 64 byte di RAM e diverse linee I/O. Poteva essere aggiunto 1K di RAM grazie a circuiti integrati separati. Erano inclusi sei display a LED a 7 segmenti (come una calcolatrice) e una tastiera a 24 tasti. Molti pin della porzione I/O dei 6530 erano connessi ai due connettori che potevano essere usati come un a porta seriale per comandare un terminale o un lettore di nastro perforato. Uno di questi connettori faceva anche da connettore di alimentazione e poteva essere anche collegato ad un registratore a cassette. Il MOS KIM-1 comprendeva un software che veniva caricato all'avvio, chiamto TIM, memorizzato nella ROM. Questo software monitor permetteva di utilizzare il registratore a cassette come memorizzazione, comandare lo schermo LED e gestire la tastiera. Il KIM-1 era uno dei primi computer a singola scheda, avendo bisogno solamente di un alimentatore esterno. Questo fatto, assieme al suo basso costo, lo rese popolare alla fine degli anni '70.
Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - LNS
Laboratorio Progettazione Elettronica
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